Cari maestri e cari genitori, quante volte abbiamo detto ai nostri bimbi di non togliere le scarpe? Ed effettivamente non abbiamo detto loro nulla di sbagliato, perchè soprattutto a scuola (nella scuola italiana) non ci sono gli ambienti adatti per poter stare scalzi, ma soprattutto, non fa parte della nostra educazione europea, mentre, sappiamo bene, che nei paesi orientali portare le scarpe a casa o negli uffici pubblici non è sinonimo di buona educazione. Comunque noi italiani siamo fatti così... anche se la ricerca ci svela qualche cosa... 👇👇👇
ESSERE SCALZI MIGLIORA LO SVILUPPO DELLE ABILITA' MOTORIE
Una
nuova ricerca rivela che i bambini e gli adolescenti che passano la maggior
parte del loro tempo a piedi nudi sviluppano abilità motorie in modo diverso da
quelli che indossano abitualmente le scarpe. Pubblicato in Frontiers in
Pediatrics, questo è il primo studio che valuta la rilevanza della crescita tra
chi indossa calzature e chi no sul salto, il bilanciamento e lo sprint delle
prestazioni motorie durante le diverse fasi dell’infanzia e dell’adolescenza.
Lo studio mostra che i bambini abitualmente scalzi sono notevolmente migliori
nel saltare e nel bilanciamento rispetto ai bambini che indossano scarpe, in
particolare dai 6 ai 10 anni di età. Mentre questi benefici effetti del
camminare a piedi nudi diminuivano negli adolescenti più grandi, la ricerca
sottolinea tuttavia l’importanza dell’esercizio a piedi nudi per lo sviluppo
motorio man mano che i bambini crescono e maturano. Il camminare a piedi nudi è
ritenuto più naturale, e l’uso delle calzature è stato a lungo discusso come
fattore di influenza sulla salute del piede e sullo sviluppo dei modelli di
movimento. Probabilmente, il contatto del piede con il suolo attiva
maggiormente le aree cerebrali motorie, abituate ancestralmente a quel tipo di
contatto, per cui il cervello “impara prima” la giusta coordinazione ed i
corretti passi.
Io e le mie colleghe a scuola abbiamo pensato ad un percorso con le ORME MOTORIE da fare in sezione con tutti i bimbi. Noi lo abbiamo creato da zero, utilizzando il cartone di alcuni scatoloni, le impronte di un bimbo e la tempera blu e rossa, ma è possibile acquistare le orme motorie se non si ha il tempo di farle da sè.
Vi posto qui sotto il link per l'acquisto:
I bambini si sono divertiti tantissimo a stare scalzi in sezione ovviamente e poi abbiamo potuto approfittare per spiegare loro qual è la destra e quale la sinistra. Noi lo abbiamo fatto facendo due puntini col pennarello di colore diverso sulle mani dei bimbi, poi gli abbiamo spiegato che per chi è destrorso è più facile perchè la destra è la mano con la quale impugnano la matita o la forchetta, per i mancini il contrario. Quando andavo io "all'asilo" le maestre mi dissero che la destra era la mano con cui facevo il segno della croce, ma oggi ci siamo aggiornati, per fortuna, aggiungerei! 😄
Ed eccoli impegnati ad interpretare il percorso! Seguendo le indicazioni dei puntini sulle mani hanno capito subitissimo come fare e sono stati davvero bravissimi!!!!
Ed ecco la nostra PEDANA DELLE ORME MOTORIE:
Un super grazie ALLA MAESTRA LUISA!!!!! 💗💗💗💗💗
Spero che questo spunto vi sia piaciuto e vi possa essere utile! 😍😍😍😍😍
Spero che questo spunto vi sia piaciuto e vi possa essere utile! 😍😍😍😍😍
Un abbraccio virtuale a tutti!!! 💋💋💋
Sei veramente in gamba : menomale che la scuola si è cisi evoluta e menomale che ci siano delle maestre come te così preparate e cosi attente alla salute e alla preparazione dei loro alunni. Complimenti
RispondiEliminaGrazie 1000!!!!
EliminaFinalmente qualcosa di decente e di stimolante per le insegnanti e per i bambini.Prepariamo tante schede....schede....ma loro imparano "facendo".Bravissime!!!
RispondiEliminaÈ vero... le schede vanno per bene per potenziare le capacità grafiche, oculo/manuali, ma sono le attività pratiche e laboratoriali a facilitare lo sviluppo delle competenze 😉
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