Si
tratta di una situazione-problema, quanto più possibile vicina al mondo reale,
da risolvere utilizzando conoscenze e abilità già acquisite, mettendo in
pratica capacità di problem-solving e diverse abilità in relazione all’attività, all’interno di contesti sociali moderatamente diversi da quelli resi familiari
dalla pratica didattica.
Un compito di realtà può prevedere, ad esempio,
di assolvere a un incarico,
realizzare un progetto, costruire qualcosa di concreto o cimentarsi in una
performance. Il compito non
è mai solo un «impegno»individuale, ma può essere svolto, interamente
o in alcune sue parti, individualmente, in coppia, nel piccolo gruppo e
contemplare momenti di condivisione con l’intera classe, nel grande gruppo,
per l’argomentazione finale (circle
time).
Proprio per questa molteplicità rappresenta uno spazio di autonomia e responsabilizzazione
dell’allievo. Per essere efficace, il compito deve avere una connessione evidente e
diretta con il mondo reale e una esplicita significatività per
gli alunni che vengono sollecitati e motivati dalle sfide che in esso si
propongono. L’impegno di lavoro
richiesto deve collocarsi nella zona
di sviluppo prossimale di ciascuno, in cui non si «conosce ancora
bene» la situazione ma si possiedono tutti gli strumenti cognitivi per
affrontarla e risolverla. In questo modo si richiede agli
studenti di ripensare, utilizzare le conoscenze, sperimentare le abilità in
modo integrato e ragionare su cosa, come e perché lo si sta facendo,
promuovendo un’attività continua di riflessione, ricostruzione,
autovalutazione in tutte le fasi del lavoro.
|
Fonti: https://www.erickson.it/Pagine/Che-cos-e-un-compito-di-realt%C3%A0.aspx
Vi riporto di seguito, l'attività che abbiamo svolto in sezione con le mie colleghe. L'unità di apprendimento è della bravissima maestra Franca! Ed eccoci qui!!! 💜
U.D.A.: "Viva, viva il Carnevale!"
TEMPI:
9 GENNAIO-9FEBBRAIO
DESTINATARI:
Sono stati coinvolti 19 bambini di 3, 4, 5 anni della sezione che hanno
lavorato divisi per gruppi.
COMPETENZE CHIAVE
EUROPEE
- - Imparare
ad imparare
- - Comunicare
nella madre lingua
- - Spirito
d’iniziativa e imprenditorialità
- - Competenze
sociali e civiche
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
- Saper
proporre delle idee
- Saper
organizzare i momenti di lavoro
- Utilizzare
diverse tecniche per decorare e creare
- Saper
risolvere i problemi
FINALITA’
-Sviluppare il
senso di appartenenza ad un gruppo rispettando le prime regole di convivenza
-Prendere consapevolezza della propria identità in rapporto a se stesso
e agli altri
- Acquisire nuove competenze
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 ANNI
- Conoscere,
discriminare e utilizzare in modo appropriato i colori fondamentali
- Sperimentare
tecniche diverse per decorare e creare
- Manipolare
vari materiali
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO 4 ANNI
- Sperimentare
varie tecniche costruttive
- Osservare
e percepire i colori, esplorare e scoprire i loro molteplici significati
- Spiegare
ed interpretare i propri prodotti grafici
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO 5 ANNI
- Creare
composizioni con colori e materiali inusuali
- Sperimentare
varie tecniche espressive in modo libero e su consegna
- Sviluppare
l’immaginazione e la fantasia
ATTIVITA’
-
Circle
time
-
Lavori
di gruppo e individuali
-
Utilizzo
di colori con diverse tecniche espressive, acquerelli, tempere, pastelli,
pennarelli
-
Sperimentazione e realizzazione di lavori con
diverse tecniche
CAMPO DI
ESPERIENZA PRINCIPALE
-
Immagini,
suoni e colori
CAMPI DI
ESPERIENZA TRASVERSALE
-
I
discorsi e le parole
-
La
conoscenza del mondo
-
I
sé e l’altro
-
Il
corpo e il movimento
SPAZI
-
Sezione
arredata con tavoli e sedie predisposti in funzione del tipo di attività.
-
Salone
per attività comuni alle sezioni del plesso.
MATERIALI
-
Fogli,
cartoncini, carta velina, tempere, colori a dita, matite colorate, pennarelli,
colla, spugne, tamponi, forbici, materiale di recupero e materiale non
strutturato.
DOCUMENTAZIONE
-
Foto
-
Disegni
-
Video
VERIFICA E
VALUTAZIONE
- - Osservazione
in itinere e finale
- - Elaborati
- - Partecipazione
- - Motivazione
- - Interesse
- - Scheda
di rilevazione delle competenze in uscita
- - Scheda
di autovalutazione
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE
SI
|
NO
|
IN PARTE
|
|
Partecipa nel gruppo
|
|||
Propone idee
|
|||
Accoglie idee
|
|||
Gestisce i materiali in modo adeguato
|
|||
Assume incarichi
|
SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE
COMPETENZE IN USCITA
SI
|
NO
|
IN PARTE
|
|
E’ in grado di usare correttamente il
materiale: tagliare, incollare, …
|
|||
Possiede una buona manualità: non fa
pasticci quando lavora
|
|||
Possiede una buona creatività e la
mette in pratica senza paura di sbagliare
|
|||
Usa termini per verbalizzare ciò che
realizza durante l’attività
|
|||
Ascolta le indicazioni dell’insegnante
per realizzare correttamente l’ attività
|
|||
Condivide con i compagni il materiale
messo a disposizione
|
|||
Chiede aiuto all’ insegnante se si
trova in difficoltà
|
SCHEDA DI
AUTOVALUTAZIONE
Disegna uno J
se l’ attività ti
è piaciuta e uno L se l’ attività non ti è piaciuta
Ti è piaciuto organizzare la festa di
carnevale a scuola?
|
|
Ti è piaciuto fare l’invito per la
festa?
|
|
Ti è piaciuto addobbare la sezione?
|
|
Ti è piaciuto realizzare i costumi con
la carta-crespa?
|
|
Ti è piaciuto ritagliare e incollare i
pezzetti di carta?
|
|
Ti è piaciuto condividere le tue
emozioni con i tuoi amici
|
|
Ti piacerebbe organizzare un’altra
festa?
|
L’attività è
stata svolta in un mese.
La parte del lavoro più interessante è stata
quella che ci ha viste impegnate nella sperimentazione didattica suddivisa in
varie fasi:
1)BRAINSTORMING:
Abbiamo avviato la conversazione ponendo una
domanda: “Bambini, sapete quale festa sta per arrivare?” Hanno immediatamente
risposto. “Carnevale!”
Così abbiamo chiesto se volevano organizzare questa festa a scuola. Abbiamo preso un cartoncino
70x100 e l’abbiamo messo a terra scrivendo le parole-chiavi che suscitavano la festa
di carnevale.
2) AVVISO AI
GENITORI:
I bambini
hanno deciso di fare dei disegni per avvisare i genitori del giorno della
festa.
3) CREAZIONE
DEGLI ADDOBBI:
I bambini
dopo aver visionato il tablet per avere degli spunti hanno deciso di addobbare
il salone con un grande pagliaccio e dei festoni con catenelle colorate.
4) CREAZIONE
DEI COSTUMI:
I bambini
hanno deciso di realizzare i costumi con la carta-crespa. Le bambine da
principessa e i bambini da super-eroi. I bambini di 5 anni hanno aiutato i
compagni più piccoli. Poi hanno realizzato delle mascherine. Hanno disegnato,
dipinto e ritagliato le decorazioni da mettere sui loro costumi e sulle
coroncine. Anche per fare le coroncine hanno collaborato prendendosi le misure.
5) VERIFICA:
I bambini hanno avuto l’opportunità di
scoprire e sviluppare nuove competenze grazie all’esplorazione di una
situazione reale, alla pianificazione dell’esperienza e al confronto delle
strategie risolutive. Attraverso la verifica di prestazioni autentiche abbiamo avuto
modo di riconoscere e valutare il raggiungimento di una comprensione profonda.
La soddisfazione che i bambini hanno ricavato
dai lavori finiti ci auguriamo che sia l’espediente che sostiene e rinforza il
loro impegno a fare e che li spinge a mettersi in gioco per superare limiti e
difficoltà.
Commenti
Posta un commento