I GIORNI DELLA MERLA

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I GIORNI DELLA MERLA

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forse lo sa già qualcuno…
sono i giorni della Merla
che a gennaio puoi vederla
aggirarsi tra i camini
nelle case coi bambini
con le mamme e le faccende,
con i nonni e le leggende….
Non dobbiamo mai scordare
che il  gran freddo può  tornare
anche se gennaio  parte,
non mettiamo ancor da parte
i maglioni e i calzettoni
perché busseranno  i tuoni
a portare neve e vento
sopra l’erba e sul cemento!
I GIORNI DELLA MERLA
Oh che freddo! Oh che gelo!
Vento forte e nubi in cielo!
La pozzanghera è ghiacciata,
la grondaia si è gelata!
Indossiam sciarpe e cappelli,
bei maglioni e gran mantelli,
paraorecchie e poi giacconi
canottiere, calzettoni!
Ma ‘sto freddo non va via:
gela tutto, mamma mia!
Più pungente di una sberla:
sono i giorni della merla!

Jolanda Restano

LA LEGGENDA:

I GIORNI DELLA MERLA
Ascoltate, bambini, la leggenda dei tre giorni della merla.
Conservandola nel cuore come in uno scrigno una perla.
La leggenda vuole spiegare le origini
di un fatto suggestivo, affascinante o solo curioso;
perchè, l’inverno, per lunghi tratti mite nebbioso
negli ultimi tre giorni del nostro primo mese
di colpo si mostri rigidissimo e scortese.
Tanti anni fa i merli avevano un candido piumaggio
d’un bianco più lindo delle gemme a maggio;
ma, Gennaio, in quellanno antico e lontano
con le temperature fredde si lascio prendere la mano;
così una merla trovò ricovero in un camino
con la sua folta nidiata dal bianco camino.
Il camino caldo e fuligginoso
in quei giorni di tormenta fu ricovero miracoloso;
quando la morsa del nuovo mese cessò
la merla e i pulcini verso il suo nido s’orientò
e il nuovo colore nero di pece più che cinerino
scorse la famigliola nello specchio d’un rivo.
Da allora i merli non sono più bianchi ma neri
e i tre giorni già detti, tra i più rigidi e severi.

di Federico Ciancione



L'ATTIVITA' SVOLTA IN SEZIONE:

- materiale occorrente: bastoncini da gelato o abbassalingua; tempera marrone e nera; occhietti mobili; colla a caldo; fogli di carta e cartoncino; nastrino.

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